Introduzione
Le fasi emozionali e cognitive alla base del Decision Making aziendale (e non solo) hanno l’intento di velocizzare e semplificare il problem-solving individuale e soprattutto quello di gruppo, ad esempio con il proprio team di lavoro.
Si cade spesso nell’errore di accettare implicitamente l’idea che l’essere umano sia dotato di sistemi di ragionamento infallibili, conformemente all’immagine di «animali razionali» che ci attribuiamo.
In realtà, il processo decisionale necessita di un modus operandi migliorabile e tracciabile al fine di evitare gli errori e le prese di posizioni istintive. Di conseguenza, noi di Butterfly Decisions vogliamo fornirti consigli pratici relativi alla valutazione costi-benefici di ogni singola opzione: ecco cosa sapere.
Le fasi di un Decision Making di successo
Prima ancora di creare un ventaglio di potenziali soluzioni, è consigliabile analizzare e definire il problema. Sebbene l’opzione più facile sia (troppo) spesso considerata vantaggiosa e rassicurante, noi di Butterfly Decisions ti consigliamo di non sottovalutare il potere del dissenso e dello spirito critico in un team eterogeneo.
Mettere nero su bianco i pro e i contro di ogni singola proposta è il punto di partenza da cui maturare una visione oggettiva, chiara e complessiva della situazione da affrontare.
Prova a trovare risposta alle seguenti domande:
- Quanto è reversibile la decisione una volta presa?
- Qual è l’impatto che la decisione X o Y avrà sul futuro della mia realtà professionale?
- Ho tenuto in considerazione soltanto le opinioni della maggioranza, oppure ho prestato ascolto alle idee alternative del mio team?
- La scelta intrapresa ha una forte componente razionale, oppure un fattore emozionale predominante?
- Ho davvero analizzato tutti gli aspetti del problema? Oppure mi sono focalizzato soltanto sui dettagli a sostegno della mia idea?
- Ho ascoltato i punti di dissenso?
Dopo aver ipotizzato l’impatto e le conseguenze della tua decisione e gli obiettivi della tua decisione, implementa la tua scelta, verifica gli effetti e sii pronto a cambiare strategia se le cose non vanno come dovrebbero.
Decision making efficace in ambito professionale
Il processo decisionale è una «bussola cognitiva» che guida gli individui all’azione. Di conseguenza, ogni scelta della quotidianità rientra di diritto in una delle seguenti categorie:
- Le decisioni operative comprendono tutti quei propositi dall’impatto limitato e contenuto che si esauriscono nel breve termine. Le scelte in questione per ragioni di tempo possono essere quasi semiautomatiche e basate su procedure operative standardizzate, il motivo per cui si collocano alla base della piramide decisionale di qualsiasi realtà professionale.
- Le decisioni tattiche hanno la facoltà di influenzare il destino di una realtà lavorativa e/o di un individuo in un lasso temporale medio-lungo. Nella stragrande maggioranza dei casi, ci riferiamo a linee guida e modalità d’azione concordate tra il leader e i membri del team al fine di risolvere una data situazione nel modo più vantaggioso possibile.
- Le decisioni strategiche hanno un impatto estremamente rivoluzionario su una condizione di stabilità preesistente. Non soltanto le scelte in oggetto sono spesso irreversibili poiché modificano le basi concettuali di una realtà lavorativa o di un team di professionisti, ma richiedono anche un lasso di tempo superiore per essere pianificate, convalidate e applicate in azienda (e non solo).
Decision making efficace con un software a supporto
Qualunque sia la categoria decisionale conforme alle tue esigenze, ricorda che noi di Butterfly Decisions abbiamo sviluppato avanzati sistemi per l’intelligenza aumentata fondati su approcci scientifici e algoritmi avanzati che possono supportare te e il tuo team nei problemi che state affrontando.
Affidati alle nostre soluzioni verticali per scoprire tutte le fasi del Decision Making realmente efficace.
